domenica 15 dicembre 2013
FARMACI ANTIACIDI
Farmaci antiacidi, quando e perchè?
Sono classificati farmaci antiacidi, farmaci che vanno a tamponare l'acidità dello stomaco con meccanismi di azione analoghi. I primi ad essere utilizzati per l'acidità di stomaco, dove si trovano tuttora in commercio sotto forma di polveri e granulati effervescenti (Citrosodina).
Quali sono:
Bicarbonato di sodio: Vecchio rimedio utilizzato contro l'acidità di stomaco. Si può presentare come polvere, utilizzato anche per igienizzare frutta, panni, ecc.. o come granulato effervescente, utile esclusivamente a scopo umano. Il suo meccanismo d'azione si basa sulla neutralizzazione dell'acido cloridrico presente nello stomaco, creando dalla reazione chimica anidride carbonica e cloruro di calcio. Quest'ultimi sali creano eruttazione, alcalosi metabolica e blanda ritenzione idrica, SCONSIGLIATI ai soggetti ipertesi. Si utilizzano nel breve periodo, devono essere utilizzati una volta ogni tanto in quanto possono determinare l'effetto rebound. La sua durata d'azione è di circa due ore.
Carbonato di calcio: azione simile, si scioglie più lentamente, crea anche esso eruttazione, alcalosi e ipercalcemia, sindrome da latte nei bambini, va aumentare il calcio nell'organismo. Chiaramente gli effetti collaterali emergono con un uso prolungato o in un sovradosaggio.
Idrossido di alluminio e Idrossido di magnesio: Generalmente utilizzati insieme, non formano anidride carbonica, perciò non danno eruttazione, in alte dosi sono purganti.
In breve, i farmaci antiacidi devono essere utilizzati nel breve periodo, solamente per il bruciore di stomaco. Si consiglia l'uso una volta una tantum per evitare l'effetto rebound.
Sconsigliati per gli ipertesi, per pazienti con alcalosi metabolica, e nell' ipercalcemia per il Carbonato di calcio.
Dott. Adv
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