Quali sono i Farmaci inibitori di pompa, perchè chiamati cosi?
Partendo dall'immagine per illustrare e chiarire al meglio la fisiologia dello stomaco. Il lato destro dell'immagine rappresenta l'antro dello stomaco, dove ci sono le cellule G, che rilasciano gastrina stimolata con l'assunzione di cibo. A sinistra, dove ci sono le cellule enterocromaffini e cellule parietali è il fondo dello stomaco.
Fisiologia dello stomaco e secrezione gastrica: Le cellule G, rilasciano gastrina, il suo rilascio è stimolato dall'assunzione di cibo, con lo scopo di aumentare l'acidità gastrica per digerire meglio il cibo.
La gastrina trova i suoi recettori sia sulle cellule enterocromaffini sia sulle cellule parietali. Un'altra molecola che ha l'azione stimolante dell'acidità di stomaco è l'Acetilcolina (Ach), che trova i suoi recettori metabotropici M1, sulle cellule enterocromaffini e recettori M3, sulle cellule parietali. L'unica sostanza che ha un'azione inibitoria sulla secrezione gastrica è la somatostatina. La somatostatina è un ormone peptidico rilasciato dall'asse ipotalamo-ipofisi.
L'azione sulle cellule enterocromaffini- parietali: La Gastrina e l'Acetilcolina sui corrispettivi recettori inducono il rilascio d'Istamina (rappresentata da H, nell'immagine). L'istamina rilasciata trova i suoi recettori H2 presenti sulle cellule parietali (Qui agiscono gli anti H2). Questo recettore è accoppiato con l'adenilato ciclasi, che trasforma l'ATP (Adenosina trifosfato) in cAMP (2°messaggero), che va ad aumentare l'attività della pompa PROTONICA ATPasica, aumentando la secrezione di protoni nello stomaco (quindi aumentando l'acidità).
FARMACI PIU' PRESCRITTI AL MONDO: FARMACI INIBITORI DI POMPA
Dopo la comparsa degli antistaminici antiH2, si sono susseguiti studi approfonditi che hanno portato alla comparsa dei suddetti farmaci. Essi sono: Esomeprazolo, Omeprazolo, Lansoprazolo, Rabeprazolo, Pantoprazolo.
Sono farmaci acido labili, ossia sono suscettibili ad una facilissima decomposizione a PH acido. Per questo si trovano sotto forma di capsule, compresse acido resistenti. Sono forme farmaceutiche solide ricoperte da speciali sostanze che fanno si che la compressa o la capsula non si discioglie nel PH acido dello stomaco. Tra le tante sono HPMC, PVP, ect..
Somministrazione dei suddetti farmaci con il cibo fa ridurre la biodisponibilità di oltre il 50%, l'assunzione di essi a stomaco vuoto aumenta la biodisponibilità ma riduce l'efficacia.
Perchè questo effetto paradosso??
Questi farmaci nella loro struttura molecolare hanno come gruppi funzionali dei gruppi solfonamminici, fondamentali per l'attività farmacologica. La forma attiva della molecola è proprio la forma protonata dei gruppi solfonammidici che formano un legame sulfidrilico irreversibile, con i residui tiolici presenti sulla pompa protonica. La protonazione dei gruppi funzionali della molecola avviene quando le pompe protoniche sono attive, no quando sono inattive.
La loro attività viene aumentata con l'assunzione di cibo, perciò un ottimo paradosso è L'ASSUNZIONE DEI SUDDETTI FARMACI UN'ORA PRIMA DELLA SOMMINISTRAZIONE DEI PASTI PRINCIPALI. Questo appena detto vale per le forme farmaceutiche classiche, no per le forme farmaceutiche a rilasciato modificato. Per quest'ultime la somministrazione va fatta AL MATTINA PRIMA DI COLAZIONE, UNA SINGOLA SOMMINISTRAZIONE GIORNALIERA PERCHE' RILASCIANO IL P.A. PER 24H.
E' chiaro che se somministro il farmaco a stomaco vuoto troverò solamente il 10% delle pompe protoniche attive, perciò c'è scarsa efficacia. Se somministro il farmaco prima del cibo, con la successiva somministrazione del cibo si attivano le pompe, perciò verranno protonate le molecole, trovando sinergia nell'inibire quasi il 100% delle pompe protoniche.
Utilizzo terapeutico:
- Ulcera peptidica;
- Reflusso gastro esofageo;
- Helicobacter pilory;
- Acidità di stomaco;
- Terapia cronica con FANS;
- Terapia cronica con Cortisonici.
- Gastroalgie.
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